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Siracusa tra cultura, mare e immersioni

Siracusa è una città della Sicilia ricca di storia e cultura, in cui i siti e i beni archeologici sono le principali attrazioni di interesse turistico e culturale durante tutto l’anno. Alcuni di questi sono il Teatro Greco di Siracusa, l’Orecchio di Dionisio, le Latomie, la tomba di Archimede e il particolarissimo Museo del Papiro.

Vicino a Siracusa sorge una piccola isola, Ortigia, che rapisce i turisti con il suo particolare paesaggio che regala meravigliosi tramonti, le sue architetture e stradine caratteristiche e la particolare bellezza dei monumenti. È il luogo perfetto per chi ama il mare e la cultura in generale.

Infine, per tutti coloro che amano il mare e le calette isolate e poco frequentate, sono tante le baie e le piccole spiagge che regalano indimenticabili giornate al mare.

Ortigia2

Ortigia 

La piccola isola di Ortigia è una suggestiva testimonianza dei tempi antichi e le viuzze di vecchia epoca e le caratteristiche case presenti fanno di questo luogo un posto magico. Da vedere il Duomo e la Fonte Aretusa, cantata da nelle opere di Ovidio.

Teatrogreco

Teatro Greco 

Il Teatro Greco di Siracusa è uno dei siti archeologici di straordinario interesse presente nel Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa. Oggi il Teatro Greco di Siracusa è la scenografia del Dramma Antico indetto dall’INDA che va in scena ogni anno a maggio.

Eloro

Spiaggia di Eloro

La spiagga di Eloro è facilmente raggiungibile dal Lido di Noto percorrendo una stradina sterrata. La spiaggia è chiamata così perchè Eloro era un’antica città fondata da coloni corinzi sbarcati dalla Grecia nel VII sec. Spiaggia tranquilla e abbastanza isolata.

Arenella

Spiaggia dell’Arenella 

La spiaggia dell’Arenella a Siracusa è molto ampia e costituita da sabbia fine e chiarissima. Sono presenti sulla spiaggia diversi stabilimenti balneari che offrono la possibilità di affittare ombrelloni e sdraio o di noleggiare canoe. Presente anche la spiaggia libera.

Area Marina Protetta del Plemmirio a Siracusa

L’Area Marina Protetta del Plemmirio fa parte del promontorio che costeggia la città di Siracusa e rappresenta un sito turistico di altissimo interesse, non solo dal punto di vista naturalistico ma anche storico e culturale. Sicuramente, il patrimonio custodito negli abissi marini rappresenta il più grande valore dell’AMP del Plemmirio.

Il Plemmirio è la testimonianza delle diverse dominazioni che si sono succedute a Siracusa nel corso dei secoli e il tratto di costa che lo rappresenta racconta testimonianze umane dalla preistoria fino ai nostri giorni.

Per quanto riguarda le immersioni subacquee, con l’istituzione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio è stato dato il giusto valore ad un’attività di escursionismo subacqueo apprezzata da amanti del diving provenienti da ogni parte del mondo. Gli itinerari subacquei del Plemmirio sono interessanti, divertenti e non troppo difficili per coloro che sono nuovi nel mondo del diving.

Immersioni 20

Le porte di ingresso ai fondali del Plemmirio sono nove e sono divise in due zone principali, la zona A e la zona B. Nella prima, più tutelata e soggetta a restrizioni, troviamo le Grotte del Formaggio, la Grotta del Capo, la Secca del Capo, le Tre Ancore e la Lingua del Gigante.

La zona B offre invece i seguenti punti di immersione: Gli Archi, il Costone di Capo Meli, le Stalattiti e le Corvine. Tra la fauna presente spettacolari banchi di barracuda, saraghi, occhiate e ricciole, placide cernie di ogni specie e dimensione, nuvole di corvine e per gli amanti della macro, anche coloratissimi nudibranchi e madrepore, ma anche suggestive sculture create dall’uomo e modellate dalla natura come la Sirena in bronzo in memoria di Rossana Maiorca.

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